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Disidratazione notturna: effetti e rimedi
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Non bere abbastanza acqua durante il giorno porta a non dormire bene la notte a causa della disidratazione. Come è possibile? E quali accorgimenti si possono prendere? Approfondiamo questa dinamica e capiamo come contrastarla.

Le conseguenze della disidratazione

Se non beviamo una quantità adeguata d’acqua il nostro corpo produce una sostanza chiamata vasopressina, ossia un ormone antidiuretico che si oppone alla perdita di liquidi. Ciò purtroppo causa un risveglio anticipato: ecco perché bere meno del dovuto ci porta anche a dormire meno. Ma non solo: la disidratazione è anche causa di mal di testa e crampi muscolari, che alla lunga portano a essere stanchi e affaticati nel corso della giornata.

 

Idratarsi meglio vuol dire dormire meglio

 

Sicuramente una buona idea è quella di bere con una giusta frequenza durante il giorno: la media ottimale di acqua da consumare quotidianamente è di circa due litri. All’inizio se non si è abituati può sembrare di doversi forzare un po’, ma alla lunga diventerà tranquillamente un’azione di routine. Per essere sicuri di non dover andare in bagno durante la notte (svegliandosi e annullando il beneficio che si sta cercando per il proprio sonno) è consigliabile smettere di bere un paio d’ore prima di andare a letto. In questo caso anche la cena ha un ruolo: alcool, caffè, spezie e condimenti piccanti sono tutti elementi con cui conviene non eccedere se si vuole evitare una sete esagerata le ore successive.

 

Piccoli accorgimenti hanno un grande effetto benefico sul nostro corpo. Garantirsi un riposo adeguato e di qualità è la chiave per alzarsi riposati e in grado di affrontare la nuova giornata con energia e vitalità. Noi di Magniflex lo sappiamo bene: “di notte diamo vita ai tuoi giorni” recita il nostro claim, e queste accortezze che ti consigliamo hanno esattamente questo scopo!


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