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E il letto diventò una palestra – parte 1
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Si può fare attività fisica senza muoversi dal letto? Certo che sì e non stiamo scherzando! Esistono numerosi esercizi che permettono di migliorare la forma fisica senza alzarsi dall’amato materasso. Perché si, mantenersi tonici e in forma è importante, ma... a volte pigrizia e mancanza di tempo prendono il sopravvento e diventa difficile trovare le forze per fare sport in maniera “tradizionale”. Ecco allora qualche suggerimento per far entrare il fitness direttamente in camera da letto. Per questa prima parte, così come per le altre, vale il consiglio di confrontarsi con il proprio medico o personal trainer prima di procedere, specialmente se non si è pratici o se si soffre di qualche patologia osteo-articolare.  

Esercizi da fare sul letto al mattino

In attesa di riprendere pieno possesso di tutte le facoltà, il letto è il luogo ideale per risvegliare il corpo con esercizi dolci e rilassanti. 1. il massaggio muscolare è bene iniziare senza la possibilità di traumi, massaggiare la muscolatura, a partire dalle braccia (la mano destra massaggia avambraccio e bicipite sinistro e viceversa), per proseguire poi verso le gambe, l’addome, le spalle, risalendo verso collo, viso e cranio, stimola la circolazione e riscalda i muscoli stessi. Dopo un massaggio di un paio di minuti si sarà pronti a passare al resto del risveglio motorio 2. il movimento incrociato questo esercizio è da farsi sdraiati sulla schiena e consiste nel movimento incrociato di gambe e braccia: si alzano contemporaneamente braccio destro e gamba sinistra, per poi fare la stessa cosa, dopo aver riportato gli arti in posizione di riposo, per il braccio sinistro e la gamba destra. Questo esercizio ha lo scopo di “riscaldare” il cervello e predisporre la mente al meglio per affrontare la giornata. Si può portare avanti per 40-60 secondi 3. la torsione del busto è il momento di sedere a gambe incrociate (la posizione classica dello Yoga). A questo punto iniziamo a fare torsioni del busto a destra e sinistra, accompagnando il movimento con la testa e le braccia. L’esercizio può essere ripetuto fino a totalizzare 10 torsioni a destra e altrettante a sinistra 4. il movimento del bacino capita più spesso di quanto si possa pensare, che durante il sonno (in particolare per chi dorme rannicchiato su un fianco) la posizione del bacino non sia così fisiologica e che questo fatto contribuisca ad acuire i dolori lombari. In posizione supina si inarca con dolcezza la parte bassa della schiena, fino a portare aria nella zona lombare; in posizione prona si spinge con i glutei verso l’alto, fino a portare aria sotto al ventre. 10 movimenti a pancia in su e 10 a pancia in giù possono supportare il risveglio del bacino 5. la presa delle mani prima di abbandonare il letto è opportuno dare un bell’impulso alle mani, che muoveremo poi per tutto il resto della giornata. Da seduti si portano le braccia in avanti e si inizia a chiudere e aprire velocemente le mani per 30 secondi. E adesso via, è ora di colazione!


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