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Agire concretamente per combattere il cambiamento climatico
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L’impegno di Magniflex nella lotta al surriscaldamento globale

Cercare di ridurre l’impatto che la produzione industriale esercita sull’ambiente è una delle grandi sfide del nostro tempo.   E’ stato stimato che il 70% dei gas serra prodotti dai trasporti deriva dal movimento di mezzi pesanti su strada, tra cui i camion impegnati nella distribuzione di merci su larga scala. I trasporti, quindi, costituiscono una delle principali cause di inquinamento atmosferico, pur essendo uno dei servizi essenziali per l’economia.   Se i prodotti di cui usufruiamo nella nostra qualità sono accessibili grazie a una rete di distribuzione efficiente, è pur vero che i gas emessi da tutti i mezzi di trasporto sono tra le principali cause del surriscaldamento globale e dell’inquinamento atmosferico.   Le conseguenze sono particolarmente evidenti e anche noi in prima persona possiamo rendercene conto: basti pensare a quello che succede periodicamente, ossia inverni molto freddi e estati molto calde senza considerare esiti a termine più lungo e, senza dubbio, più gravi. L’effetto di questa situazione si concretizza in fenomeni devastanti come terremoti e tsunami, o in eventi progressivi come lo scioglimento dei ghiacciai, la desertificazioni di varie aree terrestri a seguito dell’evaporazione dei corsi d’acqua che irrigano quei territori. Tutto ciò incide sulla vita degli ecosistemi esistenti, alterandone le condizioni. I gas serra sprigionati ogni giorno influiscono poco alla volta alla distruzione del pianeta.   Vettori, furgoni e camion sono i responsabili di oltre un quarto della produzione totale di CO2. Nonostante negli ultimi anni la normativa che regola la circolazione dei mezzi si sia fatta più stringente, garantendo una maggior qualità dei carburanti e dimostrando una certa sensibilità verso l’uso di energia pulita, gli agenti inquinanti emessi in atmosfera sono ancora troppo elevati.   L'inquinamento ormai sta provocando un progressivo deterioramento delle condizioni climatiche del nostro pianeta. Per questo tra gli obiettivi dei Sustainable Developments Goals dell’Onu c’è la riduzione delle emissioni di gas serra e il contrasto al surriscaldamento globale.  

L’impegno di Magniflex

In questo senso Magniflex si impegna attivamente da oltre 30 anni, da quando Giuliano Magni brevettò il sistema del sottovuoto. Si tratta di una vera rivoluzione delle modalità di trasporto dei materassi, destinata, con il tempo, a diventare una soluzione prediletta nella gestione di carichi così ingombranti, poi adottata in tutto il mondo e con varie finalità. Il sottovuoto, infatti, permette una più agile gestione degli spazi all’interno dei mezzi di trasporto, proprio perchè consente il contenimento del volume dei prodotti.   Apripista nella gestione dei trasporti di carichi dai grandi volumi, il sistema inventato da Magni permette di ridurre la quantità degli spostamenti su ruota, sempre garantendo tempi e qualità di consegna.   Eliminando l’aria, la mole dei materassi si riduce del 90% in modo da consentire un numero più alto di materiali spediti in una sola volta. Basti pensare che, limitando lo spessore dell’imballaggio, è possibile contenere 1000 materassi in un solo camion, invece di 250, riducendo così in maniera considerevole il numero di consegne.   Questo si traduce in un alto numero di consegne per un minor numero di viaggi, un grande beneficio per l’ambiente dato che, ottimizzando il processo di trasporto e consegna, la produzione di CO2 risulta così moderata.   Magniflex da anni cura il sonno di tutti, ma come è possibile garantire davvero il benessere? Con l’impegno di rispettare il pianeta possiamo vivere in un mondo migliore, più pulito ed ecosostenibile, dove il benessere non è solo un’utopia.


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